giovedì 25 febbraio 2010

2CV : a spasso per il XX secolo


Autori: Stefania Vairelli e Donato Nappo.
Editore: Gribaudo.
Paesi di Pubblicazione: Italia, Francia, Inghilterra, Belgio, Germania.
Lingue: Italiano-Inglese, Tedesco, Francese-Tedesco.

PREFAZIONE:
Flaminio Bertoni, stilista Citroèn dagli anni Trenta agli anni Sessanta, pensava che un'auto deve essere in grado di «fare la moda e di non subirla». Non c'è dubbio che proprio la 2CV sia stata un'applicazione perfetta di questa affermazione. Con più di 5 milioni di esemplari prodotti tra il 1948 ed il 1991, la 2CV ha attraversato un'epoca che va dal secondo dopoguerra alla caduta del muro di Berlino, restando sostanzialmente la stessa. La scarna razionalità dei primi prototipi del 1936, insieme alla linea "a uovo", fecero della 2CV una sintesi di forma e tecnica collocata in uno spazio preciso, ma fuori dal tempo e dell'universo automobilistico. La 2CV è diventata di volta in volta l'auto di giovani ricchi e poveri, di snob e intellettuali, di conservatori e rivoluzionari, incarnando uno stile di vita e un costume. La 2CV continua a proporsi con la stessa sfrontatezza allegra che ne ha fatto l'auto che ha percorso il maggior numero di giri del mondo e dà vita oggi a club che contano migliaia di appassionati. Non male, per un immortale "incrocio tra Pegaso e un tritaverdure...".

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